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martedì 17 dicembre 2013

Cena Medievale

 Il 14 dicembre 2013 si è svolta nei nostri locali la Prima Cena Medievale.
Un evento che si è svolto in poco più di 4 ore (oltre all' accompagnamento lungo una escursione per il borgo medievale) ma che ha comportato diversi anni di preparazione sia per la ristorazione che per l'accompagnamento a cura dell' Associazione Sicilia e Dintorni.
Tanto lavoro coronato da un grandioso successo testimoniato dai nostri ospiti.

La cena si è svolta a lume di candela (solo qualche luce artificiale per consentire agli ospiti di realizzare fotografie decenti) con l'accompagnamento di diverse comparse dell' Associazione Sicilia e Dintorni e con la Compagnia del Borgo che ha assicurato musiche e danze dal vivo.
Relativamente all' ambito ristorazione, da noi curato, innanzitutto è sorta la necessità di un' apparecchiatura consona ai tempi.
Abbiamo quindi adoperato dei sottopiatti in legno, lavorati uno per uno col tornio a mano.
Per i bicchieri, i piatti e le brocche ci siamo affidati alla maestria degli artisti di Santo Stefano di Camastra.
Per rendere la cena compatibile con le usanze moderne sono state utilizzate normali posate, pensare di mangiare grosso modo con le mani ci è sembrato impensabile ma in futuro confidiamo di poter utilizzare posate (che comunque esistevano) consone al periodo.

L' illuminazione, come si è detto, è stata affidata in gran parte alle candele ricreando una magica atmosfera.










Grande cura è stata riposta nella selezione delle portate, per presentare un menù medievale ai giorni nostri occorre bilanciare portate dell'epoca con palati completamente diversi.
Nel medioevo era presente un forte contrasto di sapori dolci e salati e una speziatura "pesante" incompatibile con i nostri gusti.
Ovvio che il mio pensiero di ristoratore era quello di riproporre piatti originali senza il rischio di scontentare i commensali.


Abbiamo iniziato con un aperitivo al Vin Cotto, ovvero mosto di uva cotto.
L' antipasto era composto da frittelle di formaggio e vino, olive, salamino, porchetta alle erbette al forno, carciofo grigliato e pancetta di maiale agli aromi.
A seguire, lasagne al ragù di maiale con chiodi di garofano, formaggio, ortaggi e salsa colla.
L'altro primo è un assiduo frequentatore delle tavole siciliane, il macco di fave, servito però con una purea di mele, cipolle e salvia oltre che con i crostini di pane.
Il secondo, a base di filetto di maiale, era in crosta di prosciutto crudo e pane su un letto di mele e spezie orientali (molto in uso nel medioevo) accompagnato da un' insalata di arance e porro.
Chiudeva la cena una gelatina di cannella accompagnata da vino dolce al bicchiere.
Ecco il menù
Ci tengo a precisare che nella stesura del menù scritto ho volutamente utilizzato latino, italiano, siciliano alla rinfusa e senza alcuna regola, solo per ricreare una sorta di volgare a tratti scherzoso.

Ulteriori fotografie dell' evento sono visionabili sul nostro sito

Sono previste ovviamente ulteriori repliche dell' evento nei prossimi mesi ed invito chiunque sia interessato a contattarci per segnalare il proprio nominativo ed essere richiamato al momento della fissazione delle date.

Per informazioni e prenotazioni cenamedievale@castellana.it

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